Quando percorriamo i corridoi dei surgelati, i nostri occhi vengono catturati da confezioni colorate che promettono esperienze culinarie autentiche: “come una volta”, “ricetta della nonna”, “ingredienti selezionati”. Ma dietro questi claim accattivanti si nasconde spesso una realtà diversa da quella suggerita dal packaging.
La strategia del marketing emotivo nei surgelati
I produttori di piatti pronti surgelati fanno largo uso di tecniche di marketing evocativo che sfruttano immagini e descrizioni riferite alla tradizione italiana e alla freschezza degli ingredienti, generando aspettative di genuinità e autenticità . Queste strategie sono progettate per rafforzare il legame emotivo con il consumatore, utilizzando la nostalgia e il desiderio di autenticità .
L’obiettivo è creare un ponte emotivo tra il consumatore e il prodotto, sfruttando il desiderio di autenticità in un mondo sempre più frenetico. Questa strategia però spesso maschera la vera composizione dei prodotti, inducendo aspettative poco realistiche sulla reale qualità degli ingredienti utilizzati nella produzione industriale.
Decifrare le etichette: cosa si nasconde dietro le belle parole
La lista degli ingredienti fornisce informazioni oggettive e spesso molto diverse dai claim pubblicitari. Addensanti, emulsionanti, aromi artificiali, coloranti e stabilizzanti sono fra gli additivi più comuni nei piatti pronti surgelati, inclusi quelli che si presentano come “naturali” o “tradizionali”.
Questi additivi alimentari sono regolamentati dall’Unione Europea per la sicurezza, ma la loro presenza è indice di processi industriali necessari a garantire stabilità , sicurezza microbiologica e appetibilità , distanti dalla cucina casalinga evocata nel marketing.
Gli additivi più comuni e le loro funzioni
- Stabilizzanti e addensanti: servono a mantenere la consistenza dopo lo scongelamento
- Conservanti: aumentano la durata del prodotto, prevenendo la crescita di microrganismi
- Esaltatori di sapidità : come il glutammato, compensano la perdita di gusto dovuta ai processi industriali
- Coloranti: spesso usati per uniformare la colorazione e mantenerla appetibile anche dopo lunghi periodi di conservazione
Il paradosso degli ingredienti “freschi”
Il termine “fresco” è spesso utilizzato nel marketing dei surgelati, ma può risultare fuorviante. Gli ingredienti possono essere stati freschi solo al momento della lavorazione, ma il prodotto finale subisce processi di congelamento e conservazione che modificano struttura e proprietà organolettiche.

La surgelazione è un ottimo metodo di conservazione che mantiene intatte le qualità microbiologiche degli alimenti, ma apporta modifiche alla struttura cellulare, in particolare di frutta e verdura, con impatto su consistenza e talvolta su gusto. Per migliorare le caratteristiche dopo la surgelazione, sono spesso necessari additivi tecnologici che compensano questi cambiamenti naturali.
Come orientarsi nelle scelte di acquisto
I piatti pronti surgelati possono rappresentare una soluzione pratica per molte famiglie, ma è essenziale sviluppare una consapevolezza critica nei confronti dei claim pubblicitari. La chiave sta nel saper leggere accuratamente le etichette, con particolare attenzione all’ordine degli ingredienti che riflette le quantità effettivamente utilizzate.
Dedicate tempo alla lettura completa dell’etichetta. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di quantità : se tra i primi compaiono additivi o ingredienti che non riconoscete, probabilmente il prodotto è molto distante dalla ricetta tradizionale promessa. Confrontare le etichette tra marche diverse mostra spesso differenze rilevanti nella qualità degli ingredienti utilizzati.
Strategie per una spesa più consapevole
- Controllate sempre la lista ingredienti completa prima di fidarvi dei claim sulla confezione
- Confrontate prodotti simili di marche diverse per valutare le differenze qualitative
- Privilegiate prodotti con ingredienti che riconoscete e sapreste utilizzare in cucina
- Considerate il rapporto qualità -prezzo valutando anche gli aspetti nutrizionali
L’importanza della trasparenza informativa
Come consumatori, abbiamo il diritto di ricevere informazioni chiare e veritiere sui prodotti che acquistiamo. I claim ingannevoli violano il diritto alla corretta informazione, sancito anche dalla normativa europea sull’etichettatura alimentare, che impone chiarezza e veridicità delle comunicazioni commerciali.
La crescente attenzione dei consumatori verso la qualità e la trasparenza ha stimolato alcuni produttori a promuovere formulazioni più pulite e una comunicazione più onesta. La premialità verso le aziende che investono realmente nella qualità può contribuire a orientare il mercato verso maggiore trasparenza e sostanza, piuttosto che verso la sola percezione di qualità costruita dal marketing.
Ogni acquisto contribuisce a modellare il mercato: scegliere prodotti che rispettano davvero i claim di qualità significa sostenere una filiera più trasparente e sana. Le nostre scelte quotidiane hanno il potere di influenzare le strategie produttive e comunicative delle aziende, spingendole verso pratiche più etiche e informazioni più veritiere sui prodotti che portiamo sulle nostre tavole.
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